
PREVIDENZA INTEGRATIVA
I fondi pensione sono un particolare prodotto finanziario e/o assicurativo, con regole ben precise e caratteristiche peculiari.
Tramite un fondo pensione il lavoratore accantona dunque una quota dei propri guadagni realizzati durante la vita lavorativa allo scopo di garantire prestazioni pensionistiche aggiuntive (pensione integrativa) rispetto a quelle erogate dagli enti previdenziali obbligatori.
I fondi pensione sono regolati da norme di diritto privato che regolano i rapporti giuridici di natura volontaria, tra i fondi stessi e gli aderenti a vario titolo. Finanziariamente sono gestiti secondo il principio della capitalizzazione integrale dei versamenti con il rischio economico a carico degli aderenti. L'ammontare delle prestazioni previdenziali dipenderà pertanto dai contributi versati, dal periodo di permanenza nel fondo e dal rendimento ottenuto dall'investimento del patrimonio.
Le fonti di finanziamento dei fondi pensione si differenziano a seconda della tipologia di aderente (lavoratore dipendente, lavoratore autonomo e soggetti differenti dalle prime due tipologie).
Nell'ambito della libera determinazione dei contributi da versare al Fondo, la legge consente che la determinazione del contributo minimo da versare a carico del lavoratore e a carico del datore di lavoro (o committente) avvenga in base ad accordi collettivi o aziendali. Anche in assenza di detti accordi sia il lavoratore sia il datore di lavoro (o committente) possono liberamente versare al Fondo. Nel caso dei lavoratori autonomi la sola fonte di finanziamento è rappresentata dal contributo dell'aderente.
Al fine di incentivare l'adesione ai fondi pensione la normativa prevede l'applicazione di un regime fiscale agevolato per i versamenti alla previdenza complementare. Il Tfr affluisce al fondo pensione senza subire alcuna tassazione, allo stesso modo ma solo la contribuzione del lavoratore è deducibile dal reddito mentre anche la contribuzione del datore di lavoro serve per determinare l'ammontare massimo deducibile. La deducibilità si applica fino a un limite massimo di 5.164,57 Euro (10 milioni di lire). La prestazione tipica di un fondo pensione è l'erogazione di una rendita (pensione) all'iscritto a partire dal momento del pensionamento.
Anticipo , riscatto totale o parziale delle quote sonno ammissibili in determinati casi e in base a situazioni. Si possono avere anche cessioni di quote. Reversibilità del trattamento pensionistico come istruito dal sottoscrittore del fondo.
La parte finanziaria dell'investimento in fondi pensione è tassata all'11,5%, i premi accantonati ai fondi sono deducibili fino a un massimo di 5.164,57 euro. Al momento del pensionamento bisogna distinguere il capitale e la parte finanziaria maturata anno per anno, la parte finanziaria è esente, perché già tassata, il capitale è imponibile con un'aliquota che varia dal 9% al 15%, tale aliquota viene ridotta dello 0,3% per ogni anno di contribuzione oltre il quindicesimo fino al minimo del 9% (35 anni di contribuzione) partendo da un massimo del 15%, il rendimento finanziario derivante dal capitale lasciato in gestione sarà tassato all'11,5%.
Tutti i fondi pensione sono impignorabili ed insequestrabili anche dopo la loro naturale scadenza o raggiungimento dell'oggetto sociale da parte del sottoscrittore del fondo. Si possono sottoscrivere fondi Aperti e Fondi Chiusi o Piani Individuali Pensionistici al fine di adeguare la propria situazione alle necessità future o di avere una copertura economica futura adeguata e in line con i propri fabbisogni. Abbiamo la possibilità, inoltre, di poter studiare e strutturare adeguati percorsi pensionistici su misura ed in base alle esigenze dell'utente e con coefficente bloccato e con piani di accumulo predefiniti per sapere subito con quale importo andrai in pensione.